Gli aggiornamenti più rilevanti sul mondo degli appalti

Gare Telematiche, offerta in ritardo per malfunzionamento Sistema: regole “Il TAR Lecce, con la sentenza dell’08.11.2019 n. 1727, affronta un caso in cui la tardiva presentazione dell’offerta era riconducibile a un malfunzionamento ascrivibile al gestore del sistema. Ecco la decisione.

2019-12-13T11:09:35+01:00Novembre 18th, 2019|Appalti|

Gare Telematiche, offerta in ritardo per malfunzionamento Sistema. Ecco cosa ha deciso il Tar di Lecce. Nel caso specifico, la piattaforma non ha funzionato e non è stata completata la procedura di acquisizione delle offerte. La ricorrente ha chiesto, via pec, di essere comunque ammessa a presentare l’offerta ma, lo stesso giorno, la Commissione di

ANAC: come devono cambiare i bandi dopo il Decreto Sblocca Cantieri

2019-12-13T11:08:40+01:00Novembre 13th, 2019|Appalti|

“Nel Comunicato dell’ANAC, le modifiche necessarie ai bandi di appalto dopo le novità del 2019 e dopo lo Sblocca Cantieri. Posizione ambigua dell’Autorità sul subappalto. Nel Comunicato del 23 ottobre 2019, l’ANAC chiarisce quali sono le novità dei bandi di gara dopo l’intervento del Decreto Sblocca Cantieri (Decreto Legge 32/2019) e relativa legge di conversione.

Anac: imporre criteri minimi ambientali danneggia le pmi

2019-12-13T11:07:20+01:00Novembre 12th, 2019|Appalti|

“È inopportuna la richiesta di criteri ambientali minimi per interventi di ristrutturazione di piccola entità; nel prevedere i Cam (Criteri minimi ambientali) non si deve penalizzare la partecipazione delle piccole, medie e micro imprese alle procedure di affidamento di appalti pubblici; i Cam possono essere utilizzati in fase di selezione dei concorrenti, ma a condizione

Accesso agli atti ‘’parziale’’ anche per l’operatore economico escluso dalla gara

2019-12-13T11:06:26+01:00Ottobre 23rd, 2019|Appalti|

“La circostanza dell’esclusione dalla procedura di gara, a cui si è preso parte, non priva l’operatore economico della possibilità di ottenere l’accesso agli atti. Accesso che può essere consentito in modo «parziale/frazionato» alla documentazione minima indispensabile (almeno la documentazione amministrativa) per ottenere la tutela della prerogativa all’annullamento/riedizione della gara. In questo senso, il Tar Campania,

Il nuovo codice degli appalti non prevede l’aggiudicazione provvisoria

2019-12-13T11:05:25+01:00Ottobre 22nd, 2019|Appalti|

“Il nuovo Codice degli appalti non prevede l’aggiudicazione provvisoria. Pertanto il Giudice non può rimettere in termini il ricorrente che impugna tardivamente l’aggiudicazione anche se la Pa erroneamente qualificava il provvedimento come aggiudicazione provvisoria. Lo chiarisce il Consiglio di Stato con sentenza della Sezione III n. 6904/2019. Il caso si riferisce ad una gara per

Rating di legalità: nei bandi di gara criteri di premialità con compensazione

2019-12-13T11:02:38+01:00Ottobre 16th, 2019|Appalti|

“La stazione appaltante che intenda attribuire un punteggio in caso di possesso del rating di legalità, dimostrato attraverso il certificato rilasciato dall’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM), deve anche prevedere delle misure di compensazione di elementi presenti nel rating stesso per i soggetti che a questo non possono accedere. Lo ha chiarito la

Obbligo di marcatura temporale per le offerte

2019-12-13T11:00:33+01:00Ottobre 15th, 2019|Appalti|

“Nelle procedure telematiche la cosiddetta marcatura temporale dà certezza dell’ora e del minuto di chiusura dell’offerta; un file di offerta privo di marcatura determina l’esclusione e non consente l’attivazione del soccorso istruttorio. È quanto ha chiarito il Tar Basilicata Potenza sez. I 11/10/2019 n. 746 rispetto ad una gara di e-procurement gestita da un comune

Nel bando non basta l’indicazione generica del prezzo

2019-12-13T10:59:28+01:00Ottobre 10th, 2019|Appalti|

“Nelle procedure a evidenza pubblica per l’acquisizione di servizi, il prezzo a base di gara, anche se non deve necessariamente corrispondere a quello di mercato, deve essere determinato attraverso un’ attenta verifica della reale congruità alle prestazioni e ai costi del servizio. Non basta, pertanto, la generica indicazione dell’importo. Lo ha stabilito il Consiglio di

Termini di impugnazione per ammissione a una gara pubblica

2019-12-13T10:56:23+01:00Ottobre 9th, 2019|Appalti|

“Il CdS riforma una precedente pronuncia di primo grado nella quale si riteneva che ricorresse la piena conoscenza dell’atto di ammissione alla gara del concorrente risultato escluso, fin dalla data della seduta di gara alla quale avevano partecipato i suoi delegati. I giudici hanno fatto espressamente riferimento al nuovo testo dell’art. 29 del codice degli

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